Lezione 1 – INTRODUZIONE AL PROGETTO E ALLA PIATTAFORMA

Benvenuti/e!

Questa piattaforma di e-learning è stata sviluppata appositamente per il progetto progetto “PICS – Percorsi di Inclusione, Comunicazione e Sensibilizzazione contro le diverse forme di violenza e di bullismo” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – art. 72 D. Lgs. 117 luglio 2017 – annualità 2018. Il progetto intende realizzare un percorso multidimensionale per la prevenzione ed il contrasto della violenza e del bullismo nelle varie forme con cui si presentano.

Questo è uno dei tasselli necessari per attuare un piano di intervento efficace che si propone di divenire una buona prassi nazionale, in grado di focalizzare l’attenzione sul fondamentale ruolo delle attività di prevenzione nell’ambito del contrasto alla diffusione della cultura della violenza e della supremazia del più forte sul più debole.

CONTESTO GENERALE:

Secondo i dati dell’ultimo rapporto ISTAT sul fenomeno del bullismo, si attesta che le percentuali più alte di comportamenti violenti subiti si registrino nelle regioni del nord (57%). Fra le forme di violenza che passano attraverso il web, si registra che il 22% dei ragazzi italiani sono derisi e umiliati in rete. L’aspetto più grave, tuttavia, sembra essere il dato inerente la percezione di tale violenza: ben l’82% dei giovani non considera grave insultare, ridicolizzare o rivolgere frasi aggressive sui social, ritiene che le conseguenze per la vittima non siano gravi e che, in mancanza di una violenza fisica diretta, l’atto aggressivo verbale può essere considerato non grave e irrilevante. La Mappa dell’Intolleranza promossa da VOX – Osservatorio Italiano sui diritti, fotografa il sentimento degli utenti Twitter mettendo in luce un’insofferenza diffusa nei confronti del “diverso” in varie aree del Paese e rilancia un’ipotesi di prevenzione della discriminazione e della violenza sociale. Il cyberbullismo è la nuova sociopatia condivisa in rete da giovani e meno giovani, che si concretizza a partire dal cosiddetto “hate speech”, il discorso dell’odio agito dagli utenti dei social attraverso il lessico dell’intolleranza verso l’altro. Riguardo ai bersagli dell’intolleranza il primato va alle donne con il 63,1% dei tweet carichi di misoginia. Il fenomeno appare più diffuso nel Nord Italia (Milano, seguito da Roma, Lazio e Umbria) e i sociologi propendono per attribuirlo all’aggressività suscitata nel maschio dal maggior empowerment e posizionamento sociale delle donne. Omofobia e razzismo rappresentano ciascuno circa il 10% dei Tweet totali dell’intolleranza, con in testa sempre Lombardia, Lazio e Campania. Dopo le donne, gli islamici sono il gruppo con il maggior numero di tweet “incriminati” che insultano migranti e italiani di fede islamica, percepiti sempre e solo come potenziali pericoli, con un’intolleranza diffusa a macchia di leopardo tra Nord e Centro, meno al Sud.

GLI OBIETTIVI DEL CORSO:

  1. Sviluppo delle competenze dei facilitatori coinvolti nelle attività progettuali con focus specifico al supporto nello svolgimento delle attività locali;
  2. Prevenire e Contrastare le forme di violenza, discriminazione e intolleranza, con particolare riferimento al fenomeno di bullismo e cyberbullismo;
  3. Rafforzare la capacity building delle reti associative del Terzo settore, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi educative ed informative rivolte ai giovani.

ATTIVITA’ DEL CORSO

La strutturazione delle attività del corso seguirà il seguente schema:

Lezione 1 – Introduzione al progetto e alla piattaforma (lezione corrente)

  1. Il progetto PICS e i suoi obbiettivi
    1. Introduzione ai Diritti Umani
    1. Diritti Umani e discorsi d’odio
    1. Approfondimento sui discorsi d’odio
    1. Quiz autovalutazione

Lezione 2 – Contrasto alla violenza e bullismo

                        2.1 Violenza sulle donne 1

                         2.2 Violenza sulle donne 2

                         2.3 Violenza sulle donne assistita

                         2.4 Bullismo

                         2.5  Cyberbullismo

                         2.7 Quiz autovalutazione

Lezione 3 – Educazione non formale, progettazione sociale e discorsi d’odio

                         3.1 Educazione Formale, Informale, Non Formale e Competenze

                         3.2 metodologie di Educazione non formale

                         3.3 Attività di formazione a distanza

                         3.5 Quiz autovalutazione

Lezione 4 – partecipazione, cittadinanza attiva e comunicazione

                            4.1 Partecipazione giovanile e cittadinanza attiva

                            4.2 Come pianificare una campagna di comunicazione

                            4.3 La Narrativa e Contronarrativa