Seppure negli ultimi anni le violenze contro la donna si sono ridotte del 2%, non è possibile stabilire se la diminuzione sia conseguenza della maggiore informazione e del lavoro sul campo, di una migliorata capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno o se, purtroppo, si sia trattato di un minor ricorso alla denuncia.
A oggi, infatti, risulta che soltanto circa il 35% delle donne che hanno subìto violenza fisica o sessuale nel corso della vita ritiene di essere vittima di un reato. Infatti, dall’ultima indagine Istat disponibile del 2015 (su dati del 2014) si rileva che sono circa 7 milioni le donne che nel corso della propria vita hanno subìto una qualche forma di violenza (fisica, sessuale o psicologica, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà). Sono 652 mila le donne che hanno subìto stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri perpetrati maggiormente da partner attuali che da ex partner.